venerdì 14 maggio 2010

ti scrivo qui

Ti scrivo qui perchè mentre sei con me è difficile arrivarti... difficile passare oltre quella cortina di parole inutili che costruisci... mi insinuo come un serpente con la mia tenerezza e il dubbio di non farcela... mi scelgo sempre uomini difficili dev'essere la sfida che mi piace... non sai usare le mani su me come lui... quante remore ad incontrare il mio corpo che si dona e che non prova mai piacere e non so se sei tu o sono io... continuo sulla mia strada convinta che ce la faremo ma a volte si insinua il dubbio... si può reggere un rapporto senza il piacere del sesso? saranno i farmaci? o un mio rifiuto profondo... di te o del sesso????? eppure non so pensarmi senza la tua tenerezza, non so pensare le mie giornate senza l'incontro con te... so stare sola da sempre ma da quando ci sei sei il momento più bello della giornata e non fa niente se mi riempi di parole vuote... se ti faccio domande senza risposte... ci sei

domenica 4 aprile 2010

manicomi

Non c'è bisogno di andare lontanto... bsta tentare di entrare al manicomio criminale di Reggio Emilia per trovare gente tenuta in condizioni terribili... ho là un amico folle (soprattutto dopo il suicidio di suo figlio...) si sta facendo due anni e sono terminati per fortuna se tutto va bene uscirà presto in comunità protetta.
Va a trovarlo solo la sua donna (mia grande amica) a chiunque altro l'accesso è interdetto e anche lei quado va (un giorno la settimana ( il asbato ) deve subire la perquisizione di rito.... niente filmati di uno schifo tra i tanti italiani

sabato 27 marzo 2010

psichiatria

solo 4 mesi di reclusione... c'è di peggio!!!!!!!!!!!!... violenze a cui la risposta passa per atteggiamento aggressivo... un mese di comunità protetta... il mio unico neurone (c'è nessunoooo??? urla stupito) quando è felice riempie l'aria di dopamina... sono stupefacente naturale... in questo mondo di ladri la felicità va bloccata sul nascere

sabato 22 agosto 2009

So prenderti per mano
e trascinarti su strade nuove così antiche dentro di te
so aprire le mie ali e trascinarti in un volo leggero dimenticato
Mi segui e ridi e per un momento la vita di nuovo è gioco
e noi siamo i bambini di allora
poi d'improvviso la nube di realtà subite ti avvolge
riplani rapido nelle tue paludi
e mi fai sentire il disprezzo per la mia libertà
che dal giogo delle tue catene
confondi con la follia

giovedì 23 luglio 2009

Come tutto ciò che viene rimosso, il corpo, la morte, la malattia, si affermano dovunque, sotterranei e ossessivi, nella nostra cultura. La malattia e la vecchiaia sono tabuizzate; il corpo è vessato nella ricerca di una perfezione che lo renda uguale a tutti gli altri, come uguali ci rende la morte. Il corpo anziano o malato è temibile, esso agita il fantasma della fine, del disfacimento, del suo essere irrimediabilmente iscritto in un orizzonte temporale.
Nella cultura attuale, al corpo è stato sottratto il divenire: il corpo per eccellenza è quello di un individuo giovane, ma di una vitalità apparente perchè assolutamente priva di storia, statico perchè svuotato della sua verità. Ora, la verità del corpo si sostanzia, ad esempio nel possesso d'una forma, nell'occupazione di luoghi, nelle modificazioni che si producono col tempo. Essendo in continuo rapporto col mondo, il corpo non può non mutare. Ogni mutazione inoltre così come ogni stagione della vita è dotata di significatività e allora, sottraendo al corpo il divenire, gli si nega di fatto significatività....
Si comprende bene come, in un contesto di valorizzazione del corpo giovane e senza storia, buona parte dell'economia di consumo si rivolga alla cura del corpo. Suo bersaglio privilegiato, il corpo può "non essere nulla pur possedendo molto". Ma a questa enfasi ... corrisponde un'adesione all'imperativo dominante di assorbire tutto ciò che è interno, psichico, in un lavoro esteriore, così da renderlo irriconoscibile e sopratutto manipolabile.

Amare tradire di Aldo Carotenuto

lunedì 20 luglio 2009

e finalmente ho riso... riso di questo groppo che mi hai fatto sciogliere... mi spiace se non ho permesso a te di sciogliere i tuoi... mi spiace se anche tu eri sveglio e spaventato nella notte... ma ti ringrazio di quell'attimo... e non mi serve nulla più... quando vorrai sarò qui... per te sempre... tra noi è così e mi basta

domenica 19 luglio 2009

mmm che periodo... sto litigando con tutti... difendo il diritto di essere ciò che si vuole... rispetto i modi altri e pretendo siano rispettati i miei... quando non nuocciono a nessuno... mi domando se sto diventando veramente selvatica... e poi mi assolvo... mah...