sabato 28 febbraio 2009


Ieri sera ho visto Millionaire film secondo me stupendo che mi ha consolato di ciò che sta accadendo inserendo il tutto in una prospettiva più ampia. Sono convinta da sempre che doveva finire il monopolio da parte di un decimo dela popolazione terrestre sul 90 % delle risorse, che solo la fortuna aveva fatto si che io potessi vivere nella fetta avvantaggiata. Ciò che sta accadendo non è altro che l'inevitabile decentramento della ricchezza, del potere e inevitabile è la reazione parallela di coloro che sono destinati a perderla. Questo regime e l'appoggio che viene dalla popolazione in Italia è semplicemente credo l'ultimo disperato tentativo di ribellarsi a ciò che inevitabilmente sta accadendo. Ma nessuna arma esiste che potrà ormai fermare masse di persone nullatenenti che rinunciano anche a vite imposssibili e "insensate" dando a queste il "senso" attraverso la morte per un futuro diverso, mentre coloro che han tutto da perdere nel cambiamento reagiranno sempre più con ferocia. Almeno alcuni... e le mafie come sempre in modo sotterraneo cercherranno di monopolizzare i cambiamenti, le religioni di strumentalizzarli, le economie di sfruttarli. Il mondo pare ora una polveriera con in seno pericolosi pagliacci che giocano con la miccia. l'unica possibilità lavorare affinchè sia una osmosi il futuro, perchè schierati dalla parte dei più deboli che sono la maggioranza si continui una lotta non violenta contro la legge dei più forti che da sempre domina la terra.

E tutto ciò non cancella il disgusto per tutti questi italioti che fino a ieri si proclamavano antifascisti e che stan di nuovo correndo in piazza con la mano tesa.

Riempio vuoti che conosco con le parole, costruisco ponti, metto a nudo le mie ferite e insicurezze lasciando cadere ogni corazza.

Disarmata elevo torri su cui salire per vedere così rimpicciolito l'ego che divide mentre simili sono le fragilità e le possibilità che ci appartengono.

Osservo muri di diamante creati dai silenzi oltre i quali non fatico a scorgere vulnerabilità difese e ai piedi dei quali mi siedo malinconica cercando di capire i miei errori.

Il mio volo non mi rende cieca a pantani di realtà che ben conosco e le cadute che tane volte han spezzato le mie ali non mi han mai tolto la voglia e la capacità di volare fuori da quelle sabbie mobili create da paure di veder disfarsi ego già schiavi e moribondi trasformati in sudari di cemento dell'anima che trasuda lacrime di sangue.
L'ego è responsabile per la protezione dell'immagine di sè: esso crea i compartimenti in cui nascondere tutto ciò che in noi è indesiderabile. Ciò che blocca l'amore non è la presenza di tali energie oscure ,ma la divisione della psiche avvenuta quando l'ego ha iniziato a costruire le pareti interne. L'amore è un flusso e i muri non lo fanno scorrere...
Tu e io sembriamo separati, seduti qui in questa stanza. Abbiamo corpi separati, menti separate, ricordi e passati separati. La separazione è il fondamento della nostra intera esistenza. Ma una parte di te detesta vivwere nella separazione, detesta la paura, la solitudine, il sospetto e l'alienazione che derivano dall'essere completamente isolati. Questa parte di te si appella all'amore per risolvere la sua sofferenza...
Il cammino verso l'amore inizia quando ci si rende conto che la separazione, la solitudine e il dolore dell'isolamento sono reali...
La dualità è sempre stata un'illusione. Non c'è nessuno che ti aspettado là fuori. ci siete solo tu e l'amore che rechi a te stesso. Nello spirito sei unito con tutte le altre anime e il solo scopo di una separazione è che tu raggiunga quell'unità....
La dualità è così fragile che è pronta a crollare. Nella nostra immaginazione crediamo che l'amore sia una cosa separata da noi. In realtà non c'è altro che amore una volta che siamo disposti ad accettarlo.... Chopra

giovedì 26 febbraio 2009


Ho visto Milk... bellissimi i contenuti e il modo di trattare l'omosessualità... mi piace tanto verso la fine la richiesta di dichiararsi ciò che si è uscendo dall'anonimato... per vincere le ipocrisie per poter davvero farsi portavoce delle proprie lotte in difesa di ogni tipo di identità... solo non mi è piaciuto un caratterizzarsi del film a mio parere misogino... di due figure di donne una è terifficante (l'avversaria) e l'altra schierata accanto a loro non è mai messa a fuoco.... ho amici gay per nulla misogini.... trailer http://it.movies.yahoo.com/m/milk/trailers-2446937.html

martedì 17 febbraio 2009

Magritte a Milano













"Chi siamo? Non siamo altro che i soggetti di un mondo falsamente civilizzato in cui l’intelligenza, la mediocrità, l’eroismo, la stupidità ben si combinano gli uni con gli altri. Siamo i soggetti di questo mondo incoerente e assurdo in cui si fabbricano le armi per impedire le guerre, in cui la scienza si applica per distruggere, ammazzare, costruire, prolungare la vita dei moribondi. Un mondo in cui ci si sposa per denaro, in cui si innalzano palazzi che marciscono abbandonati di fronte al mare. Un mondo condannato. Un disordine che alcuni, i realisti, auspicano che duri.
Uomini ai quali si contrappongono altri che vogliono consapevolmente la rivoluzione proletaria che trasformerà il mondo." René Magritte,
















sabato 14 febbraio 2009

stavo in un quartiere popolare... intorno rumore... glass... cose kitch.... gondole di venezia e colossei in miniatura coi carretti siciliani... amori sbandierati dichiarati sfliacciati... liti di condomini... artist un pò folli... e celerini sempre allerta a bloccare ogni forma di ribellione che potesse sfociare in altro da un tifo calcistico
pochi a parlare con chi stava un pò arroccata nella sua torre d'avorio... con chi parlava in fondo un poco strano... chi senza trucco pretendeva di vivere nel vetro... sbandierando follie difese e dichiarate... niente tende alle finestre... anima sangue e ferite e nudo.... affascinata dalle altrui ferite sanguinanti... ma molti a curiosare... a spiare silenziosi dai vetri...
ora in un posto così... fine... pulito... intellettualmente affascinante... ferite a nudo ma senza tracce di delitti... contrita consapevolezza cinica della realtà... voci basse e foto bianco e nero.... forse il lato migliore dei neuroni... capisco che mi manca il quartiere popolare fatto di odori, rumori, glass e luccichini... pregiudizi e frasi scontate contro cui arrabbiarmi... ma anche case dolci e accoglienti fatte di umanità persa e mai perduta....