sabato 22 agosto 2009

So prenderti per mano
e trascinarti su strade nuove così antiche dentro di te
so aprire le mie ali e trascinarti in un volo leggero dimenticato
Mi segui e ridi e per un momento la vita di nuovo è gioco
e noi siamo i bambini di allora
poi d'improvviso la nube di realtà subite ti avvolge
riplani rapido nelle tue paludi
e mi fai sentire il disprezzo per la mia libertà
che dal giogo delle tue catene
confondi con la follia